Villaggio San Francesco
Preghiera/Meditazione - Studio - Lavoro - SportNel 1999 Padre Francis Limo Riwa salvò 10 ragazzi orfani dalle strade di Meru e li portò nella sua parrocchia a Nchiru. Per il primo mese dormirono nella piccola Chiesa. In seguito venne costruito un rifugio con pezzi di scarto di rivestimento metallico. Un anno più tardi questo semplice riparo è stato sostituito da una struttura in legno e nuovi ragazzi arrivarono. La comunità italiana "Amici di San Francesco" fu coinvolta nel 2001. Con il loro contributo sono stati costruiti 3 padiglioni dormitorio, 3 adibiti ad aule scolastiche con biblioteca, uno con refettorio e cucina e uno con l'officina ed il magazzino. Tutte le strutture dispongono di acqua potabile grazie alla costruzione di un pozzo e di una cisterna ubicati all'interno del villaggio. Oggi il villaggio offre anche la possibilità di imparare il mestiere di muratore e di sarto. Infine ai ragazzi viene insegnato anche a coltivare i campi ed allevare bestiame-pesci. La vita nel villaggio si fonda sul principio "Simple Living, High Thinking", ovvero dare poco peso alle cose materiali nella vita per dare grande valore alla propria vita spirituale. Questo principio si concretizza nei seguenti quattro principi:
Oggi il villaggio offre un insegnamento di qualità. Basti pensare che gli studenti del villaggio hanno ottenuto più volte il punteggio più alto nella contea di Meru per quanto concerne gli esami statali. Contrariamente a molte altre scuole della contea, l'istituto San Francesco accoglie solo alunni socialmente disadattati e soprattutto ragazzi di strada. Ad oggi, aprile 2024, il Villaggio accoglie 575 bambini e ragazzi di età compresa tra 6 e 19 anni di cui: - stabilmente 515 bambini e ragazzi principalmente orfani e di strada (comprensivo di 58 ragazzi che frequentano l'Università o le Scuole Tecniche Superiori); - stabilmente 60 bambini e ragazzi con il virus dell'HIV già totalmente integrati nell'ambito del progetto Santa Filomena. |